Valutazione e autovalutazione di istituto
LA VALUTAZIONE
La valutazione è parte integrante della qualità dell’offerta formativa. È un processo complesso e continuo che ha come scopo non soltanto quello di comprendere il livello di apprendimento raggiunto dagli studenti, ma di verificare l‘ efficacia dell’ intervento didattico – educativo, ed eventualmente attivare processi di miglioramento. E’ un processo continuo che accompagna, durante tutto l’anno scolastico, l’attività didattica.
Le indagini conoscitive non si avvalgono soltanto delle prove specifiche e dei test, ma anche dell’analisi della personalità dell’alunno e del contesto socio-culturale in cui si opera. La valutazione iniziale e periodica del processo di apprendimento degli alunni si articola nei seguenti momenti:
• analisi della situazione di partenza desunta dalla scheda di valutazione della scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e da incontri tra docenti dei diversi ordini;
• analisi del contesto socio-culturale nel quale si opera;
• prove di ingresso;
• verifica degli apprendimenti;
• compiti in classe con cadenza mensile (solo Scuola Secondaria di 1° Grado).
La comunicazione dei risultati
La comunicazione dei risultati alle famiglie viene formalizzata attraverso:
• colloqui individuali su richiesta dei genitori secondo i calendari stabiliti;
• colloqui generali quadrimestrali;
• scheda di Valutazione al termine del terzo anno di scuola dell’Infanzia;
• valutazione quadrimestrale con giudizio globale di maturazione degli alunni (Scuola Primaria);
• valutazione sommativa quadrimestrale del profitto per aree disciplinari, nonché valutazione del comportamento, espresse in decimi con voti numerici nella Scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado, ai sensi del DPR n. 122 /2009;
• gli alunni delle classi 2^ e 5^ della Scuola Primaria, 1^ e 3^ della Scuola Secondaria di 1° Grado, verranno coinvolti nelle prove INVALSI sugli apprendimenti di Italiano e di Matematica.
L’ AUTOVALUTAZIONE
Anche per l’a.s. 2013-2014 l’autovalutazione d’Istituto ed il miglioramento dell’offerta formativa verranno effettuati seguendo le direttive fornite dai formatori e dai tutor della rete AU.MI. della quale la nostra Istituzione scolastica fa parte dal 2007.
L’ AU.MI.(Autovalutazione-Miglioramento) è una rete regionale di circa 160 istituti scolastici , le cui finalità sono:
- attuare il modello di monitoraggio elaborato nel corso di tale esperienza;
- avviare percorsi operativi di riflessione sistematica sulla propria azione formativa;
- implementare un sistema di rilevazione dati per le comparazioni a livello longitudinale (serie storica) o trasversale (confronto fra scuole);
- potenziare l‛impiego delle risorse on-line per le attività formative, la documentazione ed il confronto.
II modello di monitoraggio si struttura come un processo ciclico articolato nelle seguenti fasi:
- raccolta, entro metà ottobre, dei dati di ogni scuola coinvolta, sugli Indicatori dei Fattori di Qualità della nuova mappa, revisionata dai tutor di rete in collaborazione con il tecnico-responsabile;
- invio dei dati alla Struttura di elaborazione centrale;
- restituzione alle scuole, da parte della Struttura, di un report di elaborazione all’ inizio del mese di novembre 2013;
- condivisione, interpretazione e utilizzo dei dati da parte delle scuole.
Per l’a. s. 2013/2014 gli obiettivi di miglioramento in fase di progettualità sono:
- condividere il significato della cultura dell’autovalutazione di Istituto nel raccordo tra valutazione esterna ed interna utilizzando incontri a livello dipartimentale;
- migliorare i risultati delle prove Invalsi di italiano delle classi seconde e quinte primaria di almeno il 10% rispetto ai risultati dello scorso anno;
- una prova comune di fine anno scolastico di italiano, matematica, inglese per ogni gruppo di classi parallele della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Le attività previste sono:
• seminari in presenza;
• supervisione a distanza del lavoro delle scuole della rete;
• incontri territoriali;
• interazione on-line, mediante la piattaforma di comunicazione, sia per la gestione del modello di monitoraggio, sia per la comunicazione e il confronto tra le scuole;
• focus group d‛istituto;
• pubblicazione e convegno conclusivi per favorire la socializzazione dei risultati a livello regionale e/o nazionale.